Democrazia sfigurata. Il popolo fra opinione e verità
Università Bocconi
Traduzione di Barile G., Cupellaro M. e Quirico T.
Milano, 2014; br., pp. X-341, cm 15,5x21,5.
(Frontiere).
collana: Frontiere
ISBN: 88-8350-205-1
- EAN13: 9788883502057
Testo in:
Peso: 0.481 kg
Ognuno di noi ha il proprio fenotipo ed è grazie a esso che gli altri ci riconoscono. Allo stesso modo, una società democratica ha caratteristiche proprie che la rendono esteriormente riconoscibile. La democrazia rappresentativa è un sistema diarchico fondato sulla "volontà" (diritto di voto, procedure e istituzioni che regolano la formazione di decisioni volontarie o sovrane) e sull'opinione (sfera extraistituzionale delle opinioni politiche), che si influenzano e collaborano, senza mai fondersi. Questo è il volto che oggi appare sfigurato. Tre le deformazioni: la tendenza a letture apolitiche della deliberazione pubblica (il mito del governo tecnico); la promozione di soluzioni populiste; la spinta al plebiscito e dunque la democrazia dell'audience. Riaffermare il potere della diarchia, tutelando la funzione dell'opinione, è essenziale alla sopravvivenza della democrazia.