La stazione appaltante unica. Guida all'obbligo di centralizzazione dei procedimenti di acquisto di beni, servizi e lavori dopo la Legge di Stabilità 2016
Maggioli Editore
Santarcangelo di Romagna, 2016; br., pp. 250.
(Progetto Ente Locale. 49).
collana: Progetto Ente Locale
ISBN: 88-916-1470-X
- EAN13: 9788891614704
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1 kg
La monografia è focalizzata sull'obbligo dei comuni non capoluogo di provincia di centralizzare i procedimenti di acquisto di beni, servizi e lavori. L'adempimento - sia pure nelle sue varie articolazioni - viene considerato anche sotto il profilo pratico/operativo soprattutto in relazione a quella che appare la sua primigenia configurazione, ovvero la realizzazione della stazione unica (come si è preferito configurare la struttura che si dovrà occupare degli appalti) in seno all'unione dei comuni, considerata, questa, come naturale approdo non solo dei comuni con una dimensione abitativa inferiore ai 5 mila abitanti ma anche dei comuni di maggiori dimensioni abitative (come del resto già previsto in diversa legislazione regionale). Le considerazioni pratico/operative sviluppate valgono comunque anche in relazione alla ipotesi - di recente chiarita dall'ANAC - di costituzione di un ufficio unico nel comune capofila nel caso in cui l'unione non risulti costituita. La trattazione, che tiene conto della Legge di Stabilità 2016, del predisponendo Codice degli appalti e del decreto Milleproroghe, contiene una disamina pratica delle varie ipotesi e quindi dei casi di coinvolgimento della provincia (o degli uffici della provincia) e dei soggetti aggregatori per soffermarsi, con particolare attenzione, su una analisi dei vari aspetti e delle problematiche concrete da affrontare per la realizzazione della stazione unica nell'ambito dell'unione dei comuni.