Il Piccolo trattato di tecnica pittorica di Giorgio de Chirico. Teoria e prassi del «ritorno al mestiere» (1919-1928)
NARDINI PRESS S.R.L
Firenze, 2014; br., pp. 208, ill. col., cm 17x24.
(Arte e Restauro).
collana: Arte e Restauro
ISBN: 88-404-4229-4
- EAN13: 9788840442297
Soggetto: Pittura,Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.48 kg
Pubblicato nel 1928, grazie all'intraprendenza editoriale di Giovanni Scheiwiller, il "Piccolo trattato di tecnica pittorica" è il primo libro di Giorgio de Chirico e insieme l'apice della sua riflessione sulla questione della tecnica, iniziata sulla rivista "Valori Plastici" con il saggio "Il ritorno al mestiere" nel 1919. Il testo di de Chirico è una delle principali fonti per la storia delle tecniche artistiche nel Novecento, concepito come un ricettario medievale in cui l'autore illustra con tono colloquiale i procedimenti esecutivi e i materiali che ha usato , e testimonia quel confronto con la "tradizione" nella quale elegge come tecnica per eccellenza la cosiddetta tempera grassa. Questo studio si prefigge perciò il compito di entrare nell'officina del pittore attraverso la ricognizione di aspetti finora non pienamente esaminati, ma offrendo per la prima volta al lettore un'edizione critica del testo che lo guidi nella comprensione delle questioni storiche, teoriche e pratiche in cui de Chirico si addentra. L'analisi è condotta su molteplici versanti: fondendo il contesto culturale e critico, già evidenziato negli studi precedenti, all'articolata letteratura tecnica dell'epoca, si chiarisce il processo generativo del testo, mentre rintracciando le fonti a cui de Chirico attinse, identificando i materiali citati e ricostruendo i procedimenti descritti, si ricompone quel variegato panorama di conoscenze che l'artista concepiva invece in modo unitario.