Variazioni seicentesche. L'idea di tradizione tra Rinascimento e Barocco
Villasanta, 2013; br., pp. 230.
(Cervo volante. 6).
collana: Cervo volante
ISBN: 88-98496-11-7
- EAN13: 9788898496112
Testo in:
Peso: 1.1 kg
I quattro capitoli, o aggregati di ipotesi, che compongono questo volume illuminano angolature problematiche della nostra letteratura; questioni alluse e, talvolta, non risolte per via analitica ma dispiegate nella complessità di aspetti che coinvolgono. La scelta di segmenti temporali ben definiti, ma di durata relativamente apprezzabile, disegna un discorso che, nella sua sotterranea continuità, s'intende esposto per episodi indipendenti, accomunati però da uno spunto problematico di fondo: la riflessione intorno a un'idea di tradizione e, insieme, alla costruzione (o ricostruzione) di una storia della letteratura italiana, indipendentemente dal fatto che a essa possa essere ascritta una reale cittadinanza nella cosiddetta storia della storiografia, e nelle opere che la animano. Sia che venga inteso come istanza creatrice di simboli, sia che rappresenti una situazione contingente dell'arte poi ciclicamente declinata, il barocco diventa ancora nel Novecento motivo di riflessione, al pari di altre categorie: ma l'affinità - trovata, non cercata - con i modi espressivi della poesia contemporanea suggerisce una rivisitazione e un arricchimento della nozione di classico.