Porti medioadriatici. Politiche marittime, infrastrutture e traffici in età romana (Ancona, Rimini, Ravenna)
Libreria Editrice L'Erma di Bretschneider
Prefazione di Rachele Dubbini.
Roma, 2021; br., pp. 300, 76 ill. b/n, cm 17x24.
(ADRìAS. Archeologia, Storia, Eredità Culturali. 7).
collana: ADRìAS. Archeologia, Storia, Eredità Culturali.
ISBN: 88-913-2020-X
- EAN13: 9788891320209
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 1 kg
Ancona, Ariminum e Ravenna, tre città portuali romane affacciate su un comune orizzonte adriatico: tra strategie politiche e commerciali, stili di vita e traffici, l'analisi della loro dimensione marittima attraverso cinque secoli di storia, dal III secolo a.C. al II secolo d.C. La monografia fornisce una lettura degli indirizzi in termini di portualità attuati da Roma sul Medioadriatico. Essa si basa sull'analisi delle fonti nonché su un confronto serrato, a più livelli, condotto tra i tre impianti, le tre città e tra questi e altri comprensori portuali coevi della Penisola. Efficienza, funzionalità, rapporto con ambiente e infrastrutture sono solo alcuni dei parametri utilizzati per il confronto, mentre alla città portuale si guarda come a un luogo capace di recepire la dimensione marittima - nelle caratteristiche urbanistiche, nella sfera di culti attestati, in peculiarità che possano rivelarsi segno di un legame degli abitanti con il mare, nella mobilità di individui e nelle attività da essi praticate -, al fine di delineare una lettura "contestuale" del network costiero medioadriatico di cinque secoli che concorra a una ricostruzione storica globale.