Soggetti precari
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2023; br., pp. 212, cm 14,5x21.
(Novecento).
collana: Novecento
EAN13: 9791222301549
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.27 kg
Il pensiero di Judith Butler, inizialmente impostosi a livello internazionale nell'ambito dei Gender Studies, nel corso degli anni, non solo si è arricchito nel confronto con i pensatori più radicali del Novecento (Benjamin, Arendt, Foucault, Derrida, Levinas, Lacan, solo per citarne alcuni), ma si è anche misurato con la sfida che la filosofia del secolo scorso ci ha lasciato in eredità, quella di ripensare l'umanità dell'umano, sia sul piano teoretico, sia su quello etico e politico, al di là della figura del soggetto e delle sue illusorie prerogative di padronanza e autonomia. A partire dalla prospettiva della decostruzione della soggettività moderna e riattraversando per intero l'opera di Butler, emerge il concetto di "vite precarie", attraverso il quale è possibile pensare la condizione umana di singolarità esposte, interdipendenti e vulnerabili, che chiedono riconoscimento e inclusione.