Un pilastro di cartone
LFA Publisher
Caivano, 2024; br., pp. 290, cm 15x21.
ISBN: 88-3343-743-4
- EAN13: 9788833437439
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Pilastro è un paese da molti anni abbandonato in una valle del Verbano, sulla riva occidentale del lago Maggiore. Un paese ridotto in macerie dal crollo di una diga. Luciano, ormai vecchio, ci ritorna, per cercare di rivivere qualche scorcio della sua gioventù. È nato lì, tra quelle vie ora velate da una strana nebbia persistente. È un fine novembre di foschie. Una nebbia tenace che mai si era vista a certe altitudini. Un qualcosa di davvero singolare che stringe il paese in una morsa. Una nebbia che nasconde dei segreti. Luciano si fa largo in quella scarsa visibilità avvolta dal silenzio, scoprendo pian piano che il paese non è poi così abbandonato come credeva. C'è qualcuno lì in quel posto. La singolare presenza lo incuriosisce a tal punto che decide di restarci più di quanto non avesse previsto. L'incontro con lo strano personaggio, che sbuca a tratti dalla foschia, gli porterà molte sorprese e gli permetterà, conquistandolo con la sua semplicità, di ritrovare insperabilmente anche quel poco di conforto, dopo anni di tristezze e depressioni. La sua decisione, sempre più tenace, lo bloccherà, di fatto, molto a lungo in quell'angolo sperduto di mondo, lì sulle colline del Verbano, luogo solitario che gli farà pressoché dimenticare la sua vera e attuale residenza in provincia di Torino. Così, Luciano si sistema in pianta stabile tra i suoi boschi, amici di un tempo perduto - boscaglia che pare si risvegli - per cercare quel poco di consolazione, sollievo tanto sperato per il corpo e per lo spirito. Un cambiamento che gli permetterà di trovare un po' di pace e che, per finire, chissà che non gli possa forse anche concedere di assistere alla rinascita del posto, quella ripresa da lui tanto sognata