Processo a Crocco, generale dei briganti
Capone Editore
Lecce, 2022; br., pp. 144, cm 15x21.
ISBN: 88-8349-270-6
- EAN13: 9788883492709
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
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Potenza, Corte dAssise, 1872: si celebra il processo a Crocco, generale dei briganti. Può essere il processo al brigantaggio tutto, ai suoi mandanti e alle cause che lo generarono; si può, insomma, cominciare a fare finalmente piena luce su un decennio di lotte e passioni, di torbide manovre e di inconfessati giochi anche internazionali che hanno insanguinato lalba della Nuova Italia. Sarà così? Limpressione che si ricava scorrendo lintero fascicolo processuale e, soprattutto, la puntigliosa e obiettiva cronaca a stampa del Risorgimento Lucano è quella di un processo monco, mirante unicamente a chiudere il prima possibile un periodo controverso della nostra difficile unificazione, un periodo da cui liberarsene rimuovendolo dalla memoria collettiva della Nazione. È il primo di una lunga (e, ancora oggi non esaurita) sequela di processi eccellenti nei quali la parola dordine è nascondere la polvere sotto il tappeto. Carmine Crocco, Donatelli, pastore di Rionero (Rionero in Vulture, 1830 - Portoferraio,1905) legò il suo nome al grande brigantaggio che infiammò le terre meridionali nel decennio 1860-1870. Ardimentoso quanto pochi e dotato di acume e perizia militari non comuni, tenne a lungo in scacco le forze regolari dellesercito italiano, combattendo in campo aperto, applicando raffinate tecniche di guerriglia: al suo seguito centinaia di contadini invasero paesi e villaggi, depredando, incendiando e consumando vendette; conquistato sul campo il titolo di generale dei briganti, rappresentò allo stesso tempo le speranze dei cafoni e i timori delle classi egemoni. Finì, malinconicamente, i suoi giorni in un bagno penale, entrando nella cronaca criminale per alcuni e nella leggenda eroica per altri. Il resoconto a stampa del processo a cura del Risorgimento Lucano ce lo restituisce in tutta la sua controversa e contraddittoria umanità, cogliendone reazioni e sentimenti: un documento unico nel suo genere che riconsegna corpo e sangue vivi a un personaggio che, segnando unepoca, sconfinò nel mito.