Campioni animati. Icone sportive nell'animazione
Roma, 2024; br., pp. 224.
(Shibuya).
collana: Shibuya
ISBN: 88-9278-323-8
- EAN13: 9788892783232
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0.23 kg
"Jenny la tennista", "Mimì e la nazionale di pallavolo", "Holly e Benji - Due fuoriclasse", "Gigi la trottola", "Tutti in campo con Lotti". E molti altri. Tennis, pallavolo, poi beach volley, calcio, pallacanestro, golf e quant'altro. L'animazione giapponese ha portato più di una disciplina sportiva sotto i riflettori, facendo di una pratica - e dell'allenamento necessario per conquistare il podio - una metafora di vita. In partite infinite, addestramenti durissimi, lezioni difficili da sopportare, anche psicologicamente, ha insegnato agli spettatori il valore dello sforzo per la conquista dei risultati, il gusto della battaglia per il podio, la soddisfazione della vittoria onestamente e faticosamente conquistata. E così ha fatto conoscere regole, trasmesso princìpi, di fatto anche lanciato mode, contribuendo alla diffusione di questa o quella disciplina con andamenti periodici. E non è stata solo l'animazione giapponese a scegliere lo sport come filo narrativo. Basta pensare all'iconico "Space Jam" - e poi "Space Jam 2" - film del 1996 in tecnica mista con Bugs Bunny, i personaggi Looney Tunes e Michael Jordan, per rendersene conto. Seguire criteri e tendenze di questa narrazione sportiva, attraverso le sue icone animate, consente di indagare anche i cambiamenti di società e costume, la differente percezione - e trasmissione - di valori legati alle discipline e la "moda", appunto, dal wrestling de "L'Uomo Tigre" fino a baseball, surf e molto ancora. Un vero "allenamento". Anche alla vita.