Geopolitica del cibo. Una sfida alle grandi potenze
Rizzoli
Milano, 2013; ril., pp. 180, cm 14x21.
(Saggi Italiani).
collana: Saggi Italiani
ISBN: 88-17-07096-3
- EAN13: 9788817070966
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.332 kg
Un miliardo di persone che muore di fame contro un miliardo di obesi. La guerra per il cibo è fatta di numeri vertiginosi. Come se non bastasse, la speculazione della finanza si è buttata sui titoli agroalimentari e, insieme all'attuale modello agricolo, è responsabile di una bolla dei prezzi che ha fatto impazzire l'intero sistema economico di riferimento dei mercati locali contro quelli globali. La produzione e la distribuzione del cibo è dominata da poche multinazionali che impongono i loro prezzi e i loro prodotti sfruttando la connivenza dei governi per stabilire la loro egemonia nelle aree geografiche in crescita e le tecniche della pubblicità per conquistare le masse degli ex poveri ai gusti e alle abitudini alimentari occidentali. E nel 2050 la popolazione mondiale aumenterà di più di un terzo: supereremo i 9 miliardi, dicono le statistiche. Come sfameremo tanta gente? Giancarlo Elia Valori analizza in questo libro gli effetti economici, sociali e ambientali necessari per avviare una rivoluzionaria alimentazione sostenibile. Si tratta in primo luogo di contenere i costi "neri" nei Paesi terzi e ridurre i costi indiretti sui prodotti nei Paesi del Primo mondo. Solo attraverso un cambiamento radicale dei modelli di produzione sarà possibile impostare una nuova logica produttiva efficiente per l'intero Pianeta.