Leggere per lavorare bene. Nuovi romanzi per i manager
Marsilio
Venezia, 2007; br., pp. 295, cm 13x21.
(Gli Specchi della Memoria).
collana: Gli Specchi della Memoria
ISBN: 88-317-9031-5
- EAN13: 9788831790314
Testo in:
Peso: 0.33 kg
Per imparare a muoversi in un mercato sempre più incerto e privo di regole, per comprendere come funzionano le imprese, per portare alla luce i talenti nascosti, per tutto questo si scrivono e si leggono saggi e manuali di management. Ma sono libri freddi e prescrittivi, pagine che non commuovono e non coinvolgono. Ben diversi i romanzi. I romanzi emozionano, portano via lontano, spingono a sognare, e allo stesso tempo ci mostrano come guardare con occhi nuovi il mondo che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Ecco dunque ventidue romanzi commentati - Goethe, Balzac, Manzoni, Poe, Collodi - ma anche di autori solo apparentemente minori, o malnoti - Felisberto Hernández, Matilde Serao, Gombrowicz, D'Arzo. Anche per chi si affanna dietro a scadenze e impegni, il puro piacere della lettura, lungi dall'essere una "perdita di tempo", è un investimento. Leggere romanzi ci allena a vagare in mondi possibili, a sognare, a connettere tra di loro pensieri a prima vista lontani. Si alimentano così la nostra creatività e il nostro orientamento all'innovazione. E allo stesso tempo, leggendo romanzi, potremo tornare a riflettere sul senso del lavoro. C'è, in ogni lavoro, uno spazio di autonomia che nessun capo protervo, nessuna organizzazione assurda può violare. Occupando questo spazio con dignità, con dedizione, con decoro, manteniamo viva la stima in noi stessi e costruiamo il nostro futuro.