La Logica del Terrore. Contro Vento e Marea. Vol. 4
A cura di Canfield M. e Ciabatti A.
Milano, 2012; br., pp. 250, cm 13,5x20,5.
(Prosa e Poesia).
collana: Prosa e Poesia
ISBN: 88-7644-621-4
- EAN13: 9788876446214
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Peso: 0.33 kg
Vargas Llosa possiede la voce limpida e ferma della responsabilità. Sa che "a causa della natura terribile dei nostri problemi e di una tradizione molto radicata" in America Latina "un scrittore non è soltanto uno scrittore" ma "qualcuno da cui ci s'aspetta un contributo attivo nella soluzione dei problemi". Per questo talora usa parole affilate e recise. Per esempio quando, polemizzando con Mario Benedetti, critica l'asservimento ideologico di Pablo Neruda e Alejo Carpentier o quando, di fronte a una nota del governo cubano che descrive gli esuli come "delinquenti, sottoproletari, antisociali, vagabondi e parassiti, omosessuali, schiavi del gioco e della droga", commenta: "si percepisce qui una maggiore varietà di tipi rispetto a quella che Garcia Màrquez riscontrò fra i rifugiati di Vietnam e Cambogia, che a quanto pare erano solo "dei drogati e qualche milionario"". Gli articoli raccolti in questo quarto volume risalgono ai primi anni Ottanta, quelli del cosiddetto "riflusso", colto nei suoi tratti essenziali già nel luglio 1980. "Non si tratta di un fenomeno esclusivamente politico, ma di qualcosa di più ampio che comprende anche la religione e la morale. Forse in questo caso ha senso anche usare la parola 'reazione', poiché si tratta di un moto all'indietro, di una regressione emozionale verso il passato". Pur senza rinunciare al fair play ereditato da Isaiah Berlin, Vargas Llosa centra il bersaglio senza esitare...