Vino. Tra storia e cultura
Odoya
Traduzione di Bonatto M.
Bologna, 2011; ril., pp. 322, ill., cm 16x22,5.
(Odoya Library. 66).
collana: Odoya Library
ISBN: 88-6288-114-2
- EAN13: 9788862881142
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.58 kg
Prodotto da quasi tutte le civiltà, in ogni parte del mondo, il vino ha giocato un ruolo emblematico nelle cerimonie religiose, da Dioniso e Bacco nella Grecia e Roma antiche fino all'eucaristia cattolica e al kiddush ebraico. In "Vino. Tra storia e cultura" l'eminente storico dell'arte John Varriano ci conduce in un viaggio nella storia del nettare degli dèi, svelando l'effetto polarizzante che il vino ha avuto sulla società e la cultura nei secoli. Il vino ha ispirato artisti, pensatori, scrittori e poeti. È stato utilizzato come medicina dai poteri curativi e come elisir rilassante. Eppure, l'eccesso causa ubriachezza e perdita di controllo, e ciò ha portato alla vigorosa condanna o alla calorosa assoluzione del suo consumo. Il vino può renderti stupido o filosofo; può curare le ferite o danneggiare la salute; può unire la società, oppure lacerarla. Dalle sue origini nell'antico Egitto e in Mesopotamia fino all'industria di oggi in Europa, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Dai metodi di vinificazione ai rituali, le gozzoviglie e i medicamenti nel corso della storia. Un'indagine sugli effetti trasfigurativi del vino su corpo e anima in arte, letteratura e scienza: dai mosaici di Roma antica alla poesia di Emily Dickinson e Pablo Neruda, fino ai dipinti di Caravaggio, Bosch e Manet. Affascinante esplorazione, il libro delizierà tanto l'interessato alla storia della creatività umana quanto chiunque ami gustare un bicchiere di Pinot Nero davanti al camino o in occasione conviviale.