Spie. Storia degli 007 dall'antichità all'era moderna
Editoriale Olimpia
Firenze, 2007; br., pp. 120, cm 13,5x21.
(Mistery).
collana: Mistery
ISBN: 88-253-0156-1
- EAN13: 9788825301564
Soggetto: Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Deterrenza, antisovversione, doppio gioco e agenti doppi, infiltrazione, intrigo. Parole che sembrano recenti, ma che nascondono invece concetti antichissimi, che risalgono fino agli Egizi e ai Persiani. Perché da sempre il Potere, non importa se politico o economico, ha l'esigenza di sondare gli umori, di parare i possibili colpi inferti dal nemico, di agire a sua volta prima che altri possano metterne in pericolo la possibilità di riprodursi e sopravvivere, anche fiaccandone il consenso popolare o la forza militare. E dunque l'esigenza, per questo, di uomini fidati o sfuggenti, di reti di orecchie e bocche, di trame da tessere o da spezzare. I frumentari romani e gli Agentes in rebus, gli scaldi vichinghi, il ricondizionamento delle spie teorizzato da Persiani e Cinesi, i Ninja giapponesi, il controllo della corte attraverso l'harem dei Califfi islamici. Su su fino ai più strutturati e sofisticati servizi delle nascenti potenze europee. Il Consiglio dei Dieci veneziano, le reti spionistiche nell'Inghilterra del Cinquecento, la prima divisione tra intelligence con funzioni distinte interne ed esterne, la nascita della polizia politica, il sorgere delle grandi personalità spionistiche alla Marlowe, i casi più torbidi. Dividere gli alleati dei nemici, spargere false voci e informazioni sbagliate, corrompere i funzionari nemici, suscitare rivalità interne. Per vincere ogni tipo di guerra senza combattere, per combattere sapendo già di poter vincere.