Mastro Don Gesualdo
Barbera
A cura di Tinti L.
Siena, 2007; ril., pp. LII-587, cm 14,5x20.
(I Nuovi Classici).
collana: I Nuovi Classici
ISBN: 88-7899-140-6
- EAN13: 9788878991408
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Peso: 0.597 kg
Dopo le prime prove letterarie, ancora influenzate da un Romanticismo attardato e dalla Scapigliatura, Giovanni Verga, sin dalla novella Nedda (1874), tenta una nuova maniera narrativa, volta a rappresentare con sempre maggior realismo temi e personaggi ispirati alla natia Sicilia. Egli approfondirà e consoliderà con esiti sempre più rigorosi tale ricerca nelle raccolte successivamente pubblicate (Vita dei campi, 1880, Novelle rusticane, 1883, Per le vie, 1883, Vagabondaggio, 1887, I ricordi del capitano d'Arce, 1891, Don Candeloro e C., 1894) e nei romanzi "veristi": i Malavoglia (1881) e Mastro-don Gesualdo (1888). In Mastro-don Gesualdo, appartenente anch'esso al ciclo dei "vinti", Verga continua nella sperimentazione di canoni stilistici innovativi, al fine di rappresentare la condizione di un uomo che, pur avendo conseguito col proprio lavoro una posizione economica ragguardevole, è comunque destinato alla sconfitta, a un destino cieco e incomprensibile contro il quale è del tutto inutile ribellarsi.