Partigiano Inverno
Roma, 2012; br., pp. 240, cm 14x22,5.
(Greenwich. 28).
collana: Greenwich
ISBN: 88-6594-190-1
- EAN13: 9788865941904
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Sono i giorni d'Avvento dell'anno quarantatré e uno scontro a Varallo fra partigiani e fascisti segna il battesimo del fuoco della Resistenza in Valsesia. Nel gruppo dei ribelli, accampati tra le nevi del Briasco, c'è Jacopo Preti, che ha lasciato gli studi in città e il conforto dell'amata Flora per unirsi ai garibaldini del comandante Cino. Giù a valle Umberto Dedali, che ha dieci anni e vive in casa del nonno, sogna di aggiungersi anche lui agli uomini barbuti della montagna e, col contegno del combattente per la libertà, farsi bello davanti alla Maria, che gli fa salire il brivido su per la pancia. Ogni sera fa il presepe col fratello del nonno, Italo Trabucco, professore in pensione tornato alla nativa Borgosesia da Vercelli, che il subbuglio di un conflitto sconnesso obbliga al confronto con la propria inadeguatezza. Finché un giorno il professore è arrestato, apparentemente senza motivo, torturato con altri venti e lasciato fuori, per un gioco del caso, dal gruppo dei dieci che finiranno fucilati. "Partigiano Inverno" scrive la Resistenza a settant'anni di distanza, declinando al presente la colossale esperienza di una lacerazione che ha cambiato la storia di una nazione e dei suoi individui. La guerra di liberazione è protagonista del romanzo di Giacomo Verri, come unica nostra epica possibile, paradigma di ciascun trauma che spacca il quotidiano, brucia e ferisce.