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I greci hanno creduto ai loro miti?

I greci hanno creduto ai loro miti?

Il Mulino

Bologna, 2005; br., pp. 208, cm 13x21.
(Intersezioni. 286).

collana: Intersezioni

ISBN: 88-15-10541-7 - EAN13: 9788815105417

Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Testo in: testo in italiano  

Peso: 0.212 kg


Il volume racconta la storia di alcune di queste "verità" nel contesto di quel pensiero greco in cui i moderni hanno riconosciuto la nascita della storia, della ragione, della scienza. Veyne ritiene che la "verità" sia l'effetto mutevole del variare dei rapporti di potere e degli interessi: nessuna "verità" è migliore o più giusta di altre, è semplicemente incommensurabile con le precedenti o le successive perché i suoi orizzonti sono cambiati e ancora cambieranno. È più proficuo allora indagare il "programma di verità" della cultura greca: è quanto fa Veyne, attingendo a Platone, Aristotele, Pausania, Cicerone, Eusebio.

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