Il teatro dialettale genovese. Breviario di storie di scrittori grandi e piccoli, di mattatori e di guitti, di teatri e di battacche, di fischi e applausi
De Ferrari Editore
Genova, 2006; br., pp. 128, ill. b/n, cm 17x24.
(Musica e Teatro).
collana: Musica e Teatro
ISBN: 88-7172-734-7
- EAN13: 9788871727349
Soggetto: Architettura e Arte Civile,Teatro
Periodo: Nessun Periodo
Luoghi: Liguria
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Cesare Viazzi e Pietro Campodonico non sono e non sono stati soltanto grandi cultori del nostro dialetto in ogni sua espressione, ma anche operatori concreti, vivi, presenti in questo settore che - anche per opera loro - non si è estinto con Govi. Il libro è così una importante testimonianza inedita che ci restituisce la conoscenza di un percorso culturale significativo per la storia della nostra città. È un'opera per tutti ma dedicata ai giovani. Ai giovani sono date, purtroppo, poche occasioni di avvicinarsi al teatro genovese. Eppure si tratta di una espressione artistica che li porterebbe a meglio conoscere la loro città, i modi di vivere, di essere, di pensare di chi, prima di loro, l'ha abitata ed amata. E di meglio conoscere, anche, una lingua unica, capace di esprimere con poche efficacissime parole lo spirito ligure, la sua natura cosmopolita ed il suo stretto legame con il territorio ed il passato. Questo libro, dunque, è dedicato ai giovani: a coloro che lo leggeranno ma anche a coloro che "lavorano" nel teatro dialettale con entusiasmo, passione, sacrificio, senza alcun compenso se non gli applausi del pubblico. A questi (e a quelli giovani un tempo, che mai hanno abbandonato le scene) bisogna dire grazie: per merito loro il teatro dialettale è, ancora oggi, un indispensabile settore di recupero della "genovesità".