Emergenza educativa e oblio del perdono
Vita e Pensiero
Milano, 2009; br., pp. 170, cm 16x22.
(Università. Pedagogia e Scienze dell'Educazione. Ricerche).
collana: Università. Pedagogia e Scienze dell'Educazione. Ricerche
ISBN: 88-343-1757-2
- EAN13: 9788834317570
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Peso: 0.349 kg
Il volume coglie il senso della sfida, assai problematica, che l'emergenza educativa ormai incombente sta portando alla società nella sua globalità e nei suoi vissuti socioeducativi e formativi. L'autore di questo volume entra nel "fenomeno emergenza" con intenti pedagogici e con speranza educativa. Ne evidenzia nodi e snodi, povertà e potenzialità, senza mai distogliere l'attenzione dal talento personale e comunitario che si manifesta nell'evento educativo, dalla ricchezza della spiritualità dei giovani e degli adulti, dall'impegno sempre più complesso e gravoso di chi, nonostante tutto, continua a essere testimone del senso dell'educazione. Il volume incalza i problemi, cerca strade nuove e indica possibili sfide alla cultura dello scetticismo e del nichilismo. Giovani ed educatori ne sono i protagonisti, ora soggetti nella ricchezza propositiva delle metafore educative, ora esistenze difficili nelle declinazioni delle loro esperienze di vita. La seconda parte è dedicata alla dimensione del perdono, che si pone come requisito essenziale in un mondo narcisista, individualista, ancora lontano dalla pace e da un sufficiente argine al dilagare delle povertà, soprattutto educative. Il perdono, per l'autore, è una realtà che apre strade nuove e speranze concrete. È essenziale per ricomporre l'unità dell'educazione attorno a un nucleo che possa costituire un luogo privilegiato di incontro tra ragione e volontà, tra perdonabile e imperdonabile, tra pietà degli uomini e misericordia di Dio.