I compagni di settembre
Endemunde
Milano, 2013; br., pp. 160, cm 11x18.
(Code di Fuoco).
collana: Code di Fuoco
ISBN: 88-97950-15-9
- EAN13: 9788897950158
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.16 kg
All'indomani dell'8 settembre, in un paese "abbandonato a sé, senza armi, senza capi, tradito", un giovane artista lascia in città la moglie e un figlio appena nato, per unirsi a un piccolo gruppo di partigiani in montagna. Il romanzo è il fedele resoconto di questa scelta: i primi cauti contatti, la distribuzione delle armi, i turni di guardia, gli scontri a fuoco, i rastrellamenti, il pensiero della morte che non dà tregua. "Riuscirò a non avere paura?" si chiede il protagonista "troverò la serenità di rischiare tutto, magari di essere fucilato?" Con uno stile asciutto e già neorealistico, Vigevani registra la ferocia delle imboscate, l'infamia dei delatori, le viltà dei possidenti in fuga, i dubbi e gli ardori di un ventenne borghese confrontato con la necessità di uccidere e di salvare la pelle. Ripubblicato da Endemunde a 70 anni dall'inizio della Resistenza, "I compagni di settembre" restituisce al lettore di oggi "l'aria, il tono e la passione di quelle giornate tremende" (Franco Fortini) e, in Appendice, l'irripetibile felicità che traspare dalle cronache della Liberazione, scritte da Vigevani per "l'Avanti!" tra l'aprile e il maggio del '45.