Rincorrendo le storie. Luis Sepúlveda, un amico
Guanda Editore
Milano, 2023; br., pp. 208, cm 14x22.
(Narratori della Fenice).
collana: Narratori della Fenice
ISBN: 88-235-3041-5
- EAN13: 9788823530416
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Massimo Vigliar, produttore cinematografico e grande amico di Luis-Lucho, raccontala sua versione di Sepúlveda dall'inedita angolatura del suo legame con il cinema. Si conoscono a Gijón nel 1998, quando Vigliar lo va a trovare per prendere accordi sulla sceneggiatura di Terra del Fuoco, il film tratto dal racconto di Francisco Coloane. Scatta un'immediata simpatia reciproca e Vigliar diventa amico anche di Carmen-Pelusa, compagna di Lucho dai tempi della giovinezza in Cile. Durante la lavorazione del film incontrano, tra Spagna, Italia, Parigi e Sudamerica, i personaggi più vari, dallo stesso Coloane, anziano maestro, al grande Tonino Guerra, che collabora alla sceneggiatura. Sullo sfondo, la Patagonia, con le sue infinite storie che ti ammaliano e non ti lasciano più. Molte le figure del cinema che si intrecciano, come Harvey Keitel, tra i principali attori di Ninguna parte, Nicola Piovani che ne ha composto le musiche, o Ettore Scola, che Luis ammirava moltissimo. Ad accompagnare questo racconto commosso e divertente, le fotografie dei due amici in vari momenti della loro vicenda comune e le e-mail affettuosamente ironiche che si scambiavano. Tra viaggi, avventure e aneddoti, queste pagine ritraggono un Sepúlveda vivo e presente, non solo come sceneggiatore e regista, oltre che scrittore affermato nel mondo, ma anche come amico generoso e «zio» dei figli di Vigliar, ai quali leggeva le storie di Sandokan. E a chiudere il libro è proprio l'intensa lettera a «Tío Lucho» di Virginia Vigliar, oggi giornalista, che Sepúlveda non ha fatto in tempo a leggere.