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Ci sembrava di essere liberi. Per una storia delle radio democratiche bergamasche

Ombre Corte Editore

Verona, 2015; br., pp. 215, cm 14x21.
(Culture. 136).

collana: Culture

ISBN: 88-6948-006-2 - EAN13: 9788869480065

Soggetto: Cinema,Saggi Storici

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Italia,Lombardia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.3 kg


Nella seconda metà degli anni Settanta, le radio democratiche interpretano in modo nuovo la generica domanda di comunicazione che veniva dalla società italiana. Fortemente connotate dal punto di vista politico e strettamente legate ai movimenti di contestazione che attraversano il decennio, queste radio si rivolgono prevalentemente a un pubblico giovane, portando alla ribalta soggettività e temi precedentemente privi di visibilità. Incrociando fonti orali e inediti documenti di archivio, il libro racconta e analizza una delle numerose declinazioni locali assunte dal fenomeno delle radio democratiche. Concentrandosi su un contesto periferico come quello bergamasco e mettendone in rilievo le specificità, il volume tenta infatti di proporre una ridefinizione dell'intero complesso dell'emittenza democratica in Italia, smussandone gli elementi agiografici e rilevandone rimozioni, contraddizioni e fallimenti. La storia delle otto radio di Bergamo e della sua provincia viene interpretata come l'epifenomeno di un decennio concepito come un lungo processo di incubazione di fermenti culturali che, svuotati della forza contestataria, si sono organicamente delineati negli anni successivi, influenzando profondamente gli sviluppi della storia sociale dell'Italia repubblicana.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci