I fondamenti del diritto occidentale
Gius. Laterza & Figli
Bari, 2010; br., pp. VII-150, ill., cm 14x21,5.
(Manuali Laterza. 309).
collana: Manuali Laterza
ISBN: 88-420-9396-3
- EAN13: 9788842093961
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Peso: 0.247 kg
Il volume indaga i fondamenti che hanno retta (o reggono tuttora) la dinamica del comando e dell'obbedienza all'interno delle comunità organizzate e, all'esterno, delle relazioni, paritarie o di supremazia, tra i diversi Stati. Il primo paradigma comparso nella storia occidentale, nel bacino del Mediterraneo per la precisione, è quello - violento - dell'espansionismo del più forte in danno del più debole. È un diritto dominato dall'idea del confine da custodire o, anche, da conquistare. Poi viene formulato il secondo paradigma che si presenta come alternativa al diritto imposto con la forza, e unilateralmente, da parte del signore del territorio. È la capacità che ogni uomo di buona volontà reca in sé: la capacità di impegnarsi, verso il prossimo o verso la comunità generale, a serbare una certa condotta e a mantenere gli impegni eseguendo quel che gli altri si attendono da lui avendolo riconosciuto degno di fiducia. Ne consegue che il consenso, non la forza, fonda e legittima ogni istituzione sociale, ivi compreso lo Stato o le federazioni fra Stati. Infine, i gravi conflitti religiosi che insanguinarono l'Europa tra Cinque e Seicento introdussero, quale ulteriore paradigma, il valore supremo del rispetto della vita, dell'integrità fisica e morale, dell'umanità di chi è altro da noi, del diverso. In queste pagine, una approfondita analisi di questi principi e una riflessione sull'evolversi della giustizia in Occidente.