René Girard. Evangelo della non violenza
Pazzini Editore
Villa Verrucchio, 2021; br., pp. 116, cm 11x16.
(Al di là del Detto. 7367).
collana: Al di là del Detto
ISBN: 88-6257-367-7
- EAN13: 9788862573672
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 1 kg
Ogni civiltà è fondata sulla relazione "violenta", conflittuale, mortale, tra i suoi membri, che è alla fine riequilibrata dal momento riparatore del religioso e del sacro. Le comunità si scagliano contro la vittima sacrificale, ne costruiscono il mito e ne praticano il rito in modo ripetitivo, in ricordo dell'evento fondatore. Tutte le civiltà sono vissute in una sorta di semi-incoscienza, che via via si chiarisce con l'avvento della religione giudaico-cristiana, che agli occhi di Girard rappresenta una clamorosa smentita della menzogna mitologica. Questa nuova autocoscienza, che culmina non a caso con il racconto della Passione di Gesù, la sua morte e resurrezione in Croce, è la denuncia più eclatante della menzogna perpetrata ai danni della vittima innocente che sia mai stata proferita nella storia. L'evento evangelico è la "demistificazione" definitiva di quella mentalità che da sempre sposa la causa degli accusatori e inveisce contro le vittime.