Il potere nucleare delle Forze Armate Italiane (1954-1992)
Greco Edizioni
Milano, 2015; br., pp. 268, ill. b/n e col., cm 14x21.
ISBN: 88-7980-731-5
- EAN13: 9788879807319
Soggetto: Architettura e Arte Militare,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Extra: Armi & Armature
Testo in:
Peso: 0.63 kg
"L'Italia negli ultimi 60 anni ha ospitato centinaia di ordigni nucleari. Ufficialmente questo arsenale non è esistito, anche se ciò ha comportato oneri a carico del Governo, con rischi e accordi tenuti segreti. La problematica delle armi nucleari, a partire dal Non Proliferation Treaty-NTP, firmato nel 1968, è stata al centro di numerose iniziative diplomatiche aventi lo scopo di limitarle o addirittura bandirle da certe aree geografiche. Il lavoro dell'autore tratta un aspetto particolare e classificato della Difesa, a volte poco noto anche agli stessi componenti delle Forze Armate, per via del carattere riservato di per sé o derivante dai vincoli contenuti in accordi bilaterali come i vari SOFA e BIA (Bilateral Infrastrutture Agreement). Ne è un esempio l'Accordo dell'ottobre 1954, il cui testo è ancora oggi secretato, che stabilisce le condizioni di utilizzo delle basi USA in Italia. Frutto di una meticolosa e attenta ricerca, il libro, arricchito dai molteplici dati tecnici, dagli aspetti operativi e dalle procedure di impiego, apre un'ampia finestra sulle problematiche inerenti il dispiegamento in Europa Occidentale e il possibile impiego del munizionamento nucleare che avevano la funzione primaria di controbilanciare la superiorità numerica delle forze del Patto di Varsavia. E proprio nel nostro Paese in quegli anni furono stanziate alcune delle principali basi nucleari europee dell'Alleanza Atlantica..." (dalla prefazione del Generale Michele Oliva)