Rubare ai ricchi non è peccato
Milieu
Cerasolo Ausa di Coriano, 2017; br., pp. 238, cm 24x12.
(Banditi Senza Tempo. 11).
collana: Banditi Senza Tempo
ISBN: 88-98600-50-X
- EAN13: 9788898600502
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.65 kg
"Fantomas della laguna", "Arsenio Lupin della Giudecca", "Re dei ladri", i soprannomi si sprecano per Vincenzo Pipino, che ha il vezzo di farsi chiamare "ladro gentiluomo" e può vantare nel suo curriculum ricco di imprese avventurose di aver messo a segno il primo e unico colpo a Palazzo Ducale a Venezia ma anche di aver messo le mani, due volte, sulla galleria privata di Peggy Guggenheim. Nella sua galleria virtuale figurerebbero tra gli altri un Picasso, un Magritte, un Balla, un Kandinskij, un Braque, due De Chirico, due Klee, due Malevich, due Ernst, due Moore sottratti abilmente e restituiti in cambio delle "spese di trasporto", in un'eterna sfida tra guardie e ladri dai risvolti a volte ironici e a volte misteriosi. Pipino racconta con umorismo dissacrante storie di arte e di vita cui risulta impossibile rimanere indifferenti. Furti, fughe rocambolesche, notti sui tetti, episodi sepolti nella memoria popolare e nei segreti del vecchio milieu veneziano, spesso ai limiti dell'incredibile, degni del più fantasioso dei crime movie e in procinto di essere consacrati a Hollywood.