La filosofia politica di Weber
Franco Angeli
A cura di Chiodi G. M. e Gatti R.
Milano, 2021; br., pp. 160.
(Il Limnisco. Cultura e Scienze Sociali. 51).
collana: Il Limnisco. Cultura e Scienze Sociali
ISBN: 88-351-2110-8
- EAN13: 9788835121107
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 1 kg
Questo nuovo volume è dedicato a Max Weber e persegue l'obiettivo di mettere in luce gli elementi della sua opera che riguardano la filosofia politica. L'intento comune dei saggi che compongono il testo che proponiamo è di non fermarsi agli aspetti metodologici e contenutistici della riflessione weberiana relativi alle scienze storico-sociali e/o alla sociologia delle religioni, variamente toccati e approfonditi in una letteratura ormai immensa, ma di analizzare ciò che sottende, implementa e affianca queste componenti. Vengono esaminati, in particolare, argomenti come il disincantamento del mondo, la costituzione del soggetto, lo statuto dell'etica, la configurazione del lavoro, la questione del senso e del significato; essi sono tenuti insieme da una tessitura concettuale volta a definire le possibili forme del rapporto dell'uomo con la dimensione politica. Dopo i volumi dedicati a Kant, Hegel, Locke, Platone, Hobbes, Rousseau, Machiavelli e Marx, il volume su Weber arricchisce la collana sui classici della filosofia politica in continuità con l'intenzione originaria che ne ha suggerito la creazione. L'idea di fondo è che oggi vi sia troppo spesso una disattenzione nei confronti dei grandi autori della tradizione filosofica occidentale. Ciò conduce sovente a misurarsi con i temi dell'attualità - compito ovviamente essenziale - senza però un adeguato riferimento e aggancio alle fonti che consentono di andare alle radici delle questioni esaminate. Non c'è dubbio che nei classici antichi, medievali, moderni, stanno ancora molte importanti categorie interpretative che aiutano a inquadrare in maniera rigorosa i temi del presente e a evitare che la filosofia politica si appiattisca sulla contingenza, non riuscendo più a legare l'indagine del presente con la memoria del passato e recidendo quindi le radici che ci uniscono a esso. Contributi di: Michele Basso, Dimitri D'Andrea, Nico De Federicis, Antonio De Simone, Roberto Gatti, Francesco Ghia, Michele Nicoletti, Franca Papa, Pier Paolo Portinaro.