La stirpe di Ippocrate e il male astuto
Edizioni Cantagalli
Siena, 2024; br., pp. 288, cm 14,5x21.
EAN13: 9791259624628
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Questo libro si compone di tre parti. La prima, curata da Vinicio Serino, illustra i primordi della medicina, e come, in quelle epoche lontane, l'uomo avesse tentato di trattare, in genere con scarso successo, le diverse patologie oncologiche che lo avevano colpito. Per una innovativa scelta metodologica (ed editoriale) si è deciso di non andare oltre le riflessioni, al tempo stesso scientifiche e filosofiche, di Avicenna, il Galeno di Persia, passando direttamente all'età contemporanea. Questo "salto" consente di apprezzare, attraverso la seconda parte, curata da Emilio Santoro, le attuali conquiste della scienza in un contesto che, per un tempo lunghissimo, non ha goduto dei progressi conosciuti in altri ambiti della medicina. La terza ed ultima parte, curata da Lorenzo Emmi, indaga sugli straordinari risultati ottenuti dalla ricerca nello studio del microbioma e dell'epigenetica, due autentiche rivoluzioni copernicane che aprono nuovi orizzonti alla scienza medica. «Fu solo dopo la malattia che capii quanto sia importante dir di sì al proprio destino. In tal modo forgiamo un Io che non si spezza quando accadono cose incomprensibili; un Io che regge, che sopporta la verità, e che è capace di far fronte al mondo e al destino» (C.G. Jung, Ricordi, sogni, riflessioni).