Con questo nemico ci facevamo l'amore. Autocoscienza e costruzione di nuove identità nel lungo Sessantotto italiano
Catania, 2024; br., pp. 332, cm 14x21.
(Storia Orale).
collana: Storia Orale
EAN13: 9791280675385
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.36 kg
L'autocoscienza femminista e il metodo di presa della parola in contesto antipsichiatrico sono state modalità politiche originali adottate nel lungo Sessantotto italiano. Nuove modalità significa anche nuove tematiche: l'autocoscienza apre le porta all'indagine femminista sulla sessualità, non più rivoluzione sessuale al maschile, ma liberazione del proprio corpo e di un piacere coniugato al femminile, fino a quel momento del tutto inedito. La presa di parola si fa così rivoluzione, affermazione di sé nel mondo, costruzione di contro-comunità emozionali chiamate a legittimare la rivendicazione di nuove soggettività ai margini - femminili, omosessuali, portatrici di "disagio mentale". Tra storia delle emozioni, di genere e della sessualità, con fonti orali e affondi archivistici, il libro propone un'analisi critica dei "metodi della parola" del Sessantotto per capirne le potenzialità politiche sul breve e lungo termine, dall'antipsichiatria al femminismo sexpositive, fino alle tematiche LGBTQI+ e al postporno.