Il campo di concentramento di Bagni di Lucca. L'internamento degli ebrei 1943-1944
Tra le righe libri
Lucca, 2024; br., pp. 148.
ISBN: 88-3287-336-2
- EAN13: 9788832873368
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
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Alla fine del 1942 gli ebrei internati in Italia erano 5.636; di questi 2.139 erano reclusi nei "campi", mentre 3.497 erano relegati nelle località di internamento "libero". Circa 1.000 continuarono a risiedere nelle loro abitazioni, senza subire allontanamenti (erano in larga parte donne e bambini). Il 14 novembre 1943 il P.R.F. a Verona approvò un testo che toglieva la cittadinanza italiana per "gli appartenenti alla razza ebraica". Il 30 novembre 1943 venne emanato dal ministro dell'interno Buffarini Guidi l'ordine di polizia numero 5, dove si disponeva l'arresto di tutti gli ebrei presenti in Italia e il loro internamento in appositi campi provinciali, istituiti per la raccolta e la deportazione in provincia di Lucca come campo di concentramento venne scelta Villa Cardinali, già Albergo delle Terme, in via S. Giovanni a Bagni Caldi di Bagni di Lucca e fu gestito direttamente dalle autorità fasciste sotto la protezione dell'esercito germanico, con militi e mezzi costantemente presenti sul posto. Erano in 15 della Guardia Nazionale Repubblicana che a turni di 5 controllavano i prigionieri e il reparto incaricato a farlo era quello dell'86esima Legione di Lucca.