Alle radici di Città della Scienza. La fabbrica chimica di Bagnoli 1854-1990
Marsilio
Venezia, 2014; br., pp. 126, ill., cm 15x21.
(Ricerche).
collana: Ricerche
ISBN: 88-317-1984-X
- EAN13: 9788831719841
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Campania,Italia,Napoli
Testo in:
Peso: 0.186 kg
Sorta a cavallo tra l'aspro paesaggio dei Campi Flegrei e la dolce bellezza della collina di Posillipo, l'area industriale di Bagnoli è stata nello scorso secolo sede di uno dei maggiori poli industriali del Mezzogiorno. Qui l'uomo si è imposto sulla natura per fondare impianti chimici e siderurgici d'avanguardia. Il primo di questi insediamenti industriali fu la fabbrica chimica fondata a metà Ottocento dal francese Charles Lefebvre, passata poi alla gestione dell'americano Arthur Walter, quindi all'Unione Concimi, alla Montecatini e infine alla Federconsorzi. Sui resti di questo impianto dismesso ha preso le mosse nel 1993 il progetto, unico e innovativo, di Città della Scienza, che ha traghettato l'Italia nel panorama scientifico internazionale, fino a quando, nel marzo del 2013, un incendio doloso ha cercato di decretarne la fine. Tuttavia, come l'araba fenice, l'area di Bagnoli è destinata a risorgere grazie al coraggio di chi non si arrende alle minacce, continuando ad accogliere, come afferma Vittorio Silvestrini nella postfazione, le "fabbriche della conoscenza", basate sulla ricerca scientifica e tecnologica, capaci non solo di rispettare il contesto ambientale ma anche di costituire un presidio di civiltà contro la speculazione selvaggia. Tramite un suggestivo itinerario testuale e iconografico, gli autori ripercorrono con meticolosa esaustività una storia esemplare svoltasi a Bagnoli, proiettandoci nelle luci di un passato ancora attuale. Prefazione di Giovanni Luigi Fontana.