Ascoltare genitori e figli nello spazio della giustizia
Mimesis Edizioni
A cura di Vitali R. e Calle M. C.
Sesto San Giovanni, 2021; br., pp. 296, cm 14x21.
(Frontiere della Psiche).
collana: Frontiere della Psiche
ISBN: 88-575-7871-2
- EAN13: 9788857578712
Testo in:
Peso: 1 kg
L'evoluzione della ricerca nella cura e nella comprensione dell'infanzia, insieme alla spinta della normativa internazionale nell'ambito delle relazioni familiari, ha portato a consolidare la centralità della posizione del minore in tutti gli ambiti che coinvolgono bambini e adolescenti. Questo mutamento culturale ha promosso la consapevolezza che, per un'effettiva promozione dei diritti dei minori, si debba necessariamente passare dal concetto di "tutela" a quello di "responsabilità": responsabilità genitoriale nel contesto familiare, responsabilità sociale per le professioni che si occupano di minori. La partecipazione e l'ascolto sono dunque fondamentali per intercettare i bisogni di bambini e ragazzi, per trasformarli in richieste da portare all'attenzione delle istituzioni e concretizzarli in effettivi diritti. La partecipazione non è una capacità personale del bambino/ragazzo, è un fattore sociale che dipende profondamente dall'ambiente, dalla società, dalle condizioni assicurate affinché sia possibile sviluppare processi di partecipazione rivolti al minore, vittima o autore di reato, alla famiglia e agli adulti che - in modo funzionale o meno - partecipano alla co-costruzione di quel particolare ambiente con cui gli operatori sociali e di giustizia vengono a contatto.