Il lago e la città scomparsa. Una leggenda eziologica nel Gargano settentrionale
Edizioni di Pagina
Bari, 2021; br., pp. 160.
ISBN: 88-7470-804-1
- EAN13: 9788874708048
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Puglia
Testo in:
Peso: 0.77 kg
Il lago di Varano, con il sottile istmo che lo separa dal mare e i cinque paesi che gli fanno corona (Ischitella, Cagnano Varano, Carpino, Rodi Garganico, Vico del Gargano), non è solo un suggestivo elemento del paesaggio garganico; è anche il protagonista di una tradizione narrativa che qui, per la prima volta, viene esaminata in tutti i suoi aspetti. Si tratta di una leggenda eziologica, ovvero di un racconto che spiega le origini di un luogo o le cause di un fenomeno. Mescolando storia, mito e credenze popolari, questa leggenda narra un evento memorabile, la scomparsa di un'antica e ricca città, Uria (biblicamente punita con un diluvio per i peccati dei suoi abitanti), e la conseguente origine del lago, dei paesi circumlacuali e del santuario dell'Annunziata. È quest'ultimo che, fin dal nome, ci riporta all'umile ma portentosa protagonista della leggenda, Nunzia. È lei la figura chiave, unica superstite di un passato sommerso dal lago e (ri)fondatrice di una storia e di un mondo nuovi, simboleggiati dal Crocifisso venerato nel santuario. Una leggenda affascinante e densa di significati, che ci invita a riflettere sui rapporti che intessiamo con i nostri luoghi e sull'impatto che il paesaggio ha nelle vicende umane.