Il dovere di uccidere. Le radici storiche del terrorismo
Marsilio
Venezia, 2018; br., pp. 203.
(I Nodi).
collana: I Nodi
ISBN: 88-317-2860-1
- EAN13: 9788831728607
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.97 kg
Chi è il terrorista? Qual è il suo mondo interiore? Cos'ha di diverso dal soldato e dal criminale? Per Vittorio Strada è nella Russia della seconda metà del XIX e dell'inizio del XX secolo che ha avuto la sua più grande affermazione il terrorismo, prototipo delle ondate successive che avrebbero suscitato in intellettuali come Dostoevskij, Nietzsche, Mann e Camus riflessioni morali, religiose e politiche ancora di grande attualità. Dalle prime avvisaglie fino alla svolta storica dell'ottobre 1917, il libro ripercorre episodi cruciali e figure significative, analisi problematiche e illuminanti, a cui si affiancano nuove interpretazioni di opere letterarie considerate non come materiali illustrativi, ma espressioni vive di una drammatica pagina della storia russa ed europea che aiuta a capire non soltanto un recente passato ma anche il presente. Oggi che il terrorismo riappare, sia pure in tutt'altre vesti, come manifestazione aggressiva di una civiltà diversa, intrecciata a quella occidentale a cui si oppone, conoscere la vicenda russa può far emergere la segreta affinità tra nuovo e vecchio terrorismo, per provare a immaginare delle soluzioni.