La musica e l'ineffabile
Jaca Book
A cura di Lisciani-Petrini E.
Milano, 2099; br., pp. 140, cm 15x23.
(Filosofia).
collana: Filosofia
ISBN: 88-16-41831-1
- EAN13: 9788816418318
Soggetto: Musica
Testo in:
Peso: 0 kg
La musica e l'ineffabile di Vladimir Jankélévitch è un'opera che ha fatto epoca per la filosofia e per la musica, impensabili l'una senza l'altra. Musica e filosofia si innervano reciprocamente, l'una evita all'altra di chiudersi in sistema e la mantiene aperta all'inconcepibile e al sublime. Mentre l'altra non dimentica mai l'impegno etico nel rifiuto di un «ordine esistente» per un ordine «altro», un «ineffabile» che sfugge alla sfera dei concetti che a ben vedere solo la musica sembra cogliere. «C'è nella musica una duplice complicazione, generatrice di problemi metafisici e morali tale da provocare la nostra perplessità. La musica è ad un tempo espressiva e inespressiva, seria e frivola, profonda e superficiale: ha un senso e non ha senso. La musica è un divertimento senza pari? O forse è un linguaggio cifrato come i geroglifici di un mistero? O entrambe le cose assieme? Ma questo equivoco essenziale ha anche un aspetto morale: c'è un contrasto depistante, un'ironica e scandalosa sproporzione tra la potenza incantatrice e l'evidenza terragna del bello musicale». Siamo di fronte a un classico del pensiero del XX secolo che introduce al profondo del fenomeno estetico. Vladimir Jankélévitch (1903-1985), insegnante all'Istituto francese di Praga e all'Università di Lilla e docente di Filosofia morale alla Sorbona di Parigi dal 1951 al 1979. È autore di un'opera considerevole tradotta in tutto il mondo che va dalla Filosofia alla Musicologia (fondamentale il suo testo su Bergson) in un continuo dialogo tra i saperi di origine ebraica. Enrica Lisciani-Petrini insegna Filosofia teoretica all'Università di Salerno. Ha curato e tradotto molte opere di Jankélévitch.