Il corpo di Gaia. Fisiologia del pianeta vivente
A cura di E. Camino, Barbiero G. e Ghibaudi E.
Torino, 2001; br., pp. IX-287, ill.
ISBN: 88-7750-646-6
- EAN13: 9788877506467
Soggetto: Parchi, Giardini e Ambiente
Periodo: Nessun Periodo
Luoghi: Nessun Luogo
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Peso: 1.38 kg
A James Lovelock si deve se la geofisiologia ha assunto una fisionomia precisa, si è distaccata dal resto della ricerca e, infine, se ha attratto tanti scienziati. Ma al suo apparire, l'"Ipotesi Gaia", che lo scienziato elaborò verso la fine degli anni Settanta, fu avversata quasi unanimemente dalla biologia evoluzionistica. Per contro, la geniale intuizione di Lovelock, secondo cui Gaia è un sistema interagente di esseri viventi, suolo, atmosfera e oceano, fu immediatamente compresa e adottata dalla comunità dei biologi sistemici. Al nome di Gaia (per gli antichi Greci la rappresentazione divina della Terra, la divinità più antica) è legata l'idea stessa della vita. Più precisamente, Gaia è - ed è sempre stata - il contesto della vita, il metabolismo globale che abitiamo da quattro miliardi di anni. Il volume è un viaggio nel metabolismo - anzi, nel corpo stesso - di Gaia. Nella sua multiforme ricerca, intersecando varie discipline Volk riesce a render conto della complessità armonica del pianeta che ci ospita, descrivendola con accenni rapidi, carichi di potenziali sviluppi. Uno stimolo a considerare la conoscenza scientifica di Gaia come una delle vie che dovremo percorrere per rafforzare il legame indissolubile che abbiamo con il nostro pianeta.