Scrittori
Clichy
Traduzione di Contadini D. A. e Di Lella F.
Firenze, 2013; br., pp. 180, cm 13x21.
ISBN: 88-6799-006-3
- EAN13: 9788867990061
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.216 kg
Un romanzo che finge di essere un saggio sulla figura dello scrittore, per distruggerla e (forse) ricrearla. Lo scrittore non è né un alcolizzato geniale né un gigante del pensiero, né un romantico torturato o un mondano adulato dai media. Lo scrittore si dibatte tra il silenzio e la malattia, rischia la vita per mano propria o per mano di chi è recluso insieme a lui nel carcere mentale e fisico del pensiero. Spesso è analfabeta, come Kurilin che evoca il terrore stalinano a delle bambole di ferro che sembrano ascoltarlo, a volte è gia morto, come Maria Trecentotredici, che fa una conferenza sulla scrittura nell'oscurità totale che segue il suo decesso. Oppure è in trance, come Linda Woo, che dall'interno della sua cella grida una definizione degli scrittori: "La loro memoria è diventata una raccolta di sogni. S'inventano dei mondi in cui il fallimento è sistematico e cocente come in quello che voi chiamate mondo reale".