Controra

"A volte la parola scritta sembra "inadeguata" a rendere l'idea dell'emozione, della tensione che l'ha generata: serve accompagnarla con immagini, suoni, che la rafforzino e la puntualizzino, immagini e suoni cari a chi scrive, diversi ma ugualmente cari a chi legge. Ogni parola, ogni segno di punteggiatura sono stati meditati per offrire un'immagine precisa di ciò che li aveva provocati; giunte alla fine del percorso creativo, le parole sono offerte in dono a chi le leggerà, a chi leggendole se ne approprierà, a chi appropriandosene ne vestirà emozioni, pensieri, ricordi personalissimi, diversi eppure uguali. Se questo è ciò che si vuole prendendo tra le mani un libro, "questo" libro condivide lo scopo."