La Morte e l'Occidente dal 1300 ai Giorni Nostri
Gius. Laterza & Figli
Traduzione di Patanè C. e Ferrara Degli Uberti G.
Bari, 2000; br., pp. XXXI-744, ill., cm 14,5x21,5.
(Biblioteca Storica Laterza).
collana: Biblioteca Storica Laterza
ISBN: 88-420-6042-9
- EAN13: 9788842060420
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.715 kg
« "L'ultimo atto è cruento, per quanto bella sia stata la commedia in tutto il resto: alla fine, ci gettano un po' di terra sulla testa, ed è finita per sempre". Così Pascal. Il senso complessivo e il finale di questa commedia cambiano però nel tempo, perché la morte non costituisce un semplice e immutabile evento naturale. Ha una storia, che Michel Vovelle ci racconta in maniera rigorosa, intrecciando i dati demografici alle indagini sulla mentalità, il folclore alla religione, le gioie e le speranze della vita alle arti del morire. Sfilano così nel libro le varie forme di immaginare e affrontare l'inevitabile: dalle danze macabre medioevali al gusto del barocco nel sottolineare la caducità dell'esistenza; dalla progressiva scristianizzazione della morte alla connessa perdita di importanza del paradiso e dell'inferno; dall'esilio dei morti nei cimiteri suburbani alla commercializzazione del 'caro estinto'; dalle brevi aspettative di vita all'attuale allungamento della vecchiaia; dall'agonia in pubblico alla 'solitudine del morente'; dalla rimozione della morte all'attenzione che di recente si dedica ad essa, a causa dell'incertezza del futuro. trattati». Remo Bodei