libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Lo yatagan. Storie montenegrine

Zandonai

Rovereto, 2013; br., pp. 129, ill., cm 15x20,5.
(I Fuoricollana).

collana: I Fuoricollana

ISBN: 88-95538-99-4 - EAN13: 9788895538990

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.24 kg


"Non cercherò di riassumere le vicende narrate nel libro" scrive Sergio Romano nella Prefazione "perché ogni sintesi priverebbe queste pagine della loro naturalezza, della loro vivacità e di un certo fascino fiabesco. Lo storico deve farsi da parte e lasciare il posto a una donna che racconta con occhi italiani una favola montenegrina e scopre, raccontandola, di avere due patrie." E davvero il libro unisce un seguito di avventure che da una parte all'altra dell'Adriatico intrecciano le sorti della famiglia materna, italiana, dell'autrice, con quella paterna, montenegrina. Partendo dal bisogno di raccontare la storia di una famosa spada, uno yatagan decorato nel fodero da cinquantotto diamanti, dono sfarzoso di nobili russi al valoroso Novak, avo di Nada Vujadinovic, si narra soprattutto la storia di una famiglia operosa, al cui centro sta la figura geniale e serena del nonno materno, Enrico Vasconi, cresciuto nella Milano del primo Novecento e partito per il Montenegro per lavorare per la famosa Compagnia di Antivari. Poi la guerra, le fughe, la perdita dei beni, la speranza del Dopoguerra vissute da una ragazza che non rinuncia mai né ai suoi sogni né alla sua fierezza, diventa una donna e in una vita fortunata conserva però, ben nascosta, una ferita: la perdita di un padre, una bellezza orgogliosa e cavalleresca smarrita in una lontana solitudine.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci