Le parole perdute
Sperling & Kupfer
Traduzione di Grill N.
Milano, 2010; br., pp. 244, cm 14,5x21.
(Frassinelli narrativa straniera).
collana: Frassinelli narrativa straniera
ISBN: 88-200-4926-0
- EAN13: 9788820049263
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Carolina è una giovane nobildonna, bella e solitaria, e fin da bambina trascorre la maggior parte del tempo nel capanno che il padre ha costruito per lei dentro il grande parco della villa di famiglia. Soltanto un'altra persona ha il permesso di fermarsi lì, ed è Pellegrino Turri, lo strano amico di dieci anni più vecchio di lei che ha conosciuto al suo primo ballo, e che da allora le è sempre stato vicino. Turri l'eccentrico, capace di inventare strumenti insoliti e mirabili, ma anche storie bellissime che la fanno sognare. Turri, con il suo animo sensibile, che è segretamente innamorato di lei. Solo lui può davvero comprendere il dramma che la sta divorando il giorno delle sue nozze con Pietro: Carolina sta diventando cieca, ma nessuno le crede e la prende sul serio. Sempre più sola, trova allora conforto nell'amore di Turri, l'unico che la capisca. Ormai per Carolina persino scrivere delle lettere con penna e inchiostro è impossibile, così Turri mette a punto una nuova straordinaria invenzione: la prima macchina per scrivere, grazie alla quale Carolina si riappropria delle parole che parevano irrimediabilmente perdute. Basato sulla vera storia della donna che ha ispirato l'invenzione della macchina per scrivere all'inizio dell'Ottocento, un romanzo dei sensi e della natura che celebra il trionfo dell'immaginazione sulle difficoltà della vita, della creatività sui limiti umani e dell'amore, sempre, che muove il cuore e la mente.