libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Bit Pop Revolution. Gli hippie che inventarono il futuro

Casa Editrice Libraria Ulrico Hoepli

A cura di Temporelli M.
Milano, 2013; br., pp. VIII-168, cm 12,5x19,5.
(Microscopi).

collana: Microscopi

ISBN: 88-203-5948-0 - EAN13: 9788820359485

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.53 kg


L'alba del personal computer non si poteva vedere dalle vetrate dei grandi edifici di IBM, Xerox o General Electric. L'inizio della rivoluzione digitale è senza brand e senza grandi investimenti, ma nasce semplicemente da un'idea: il potere del computer deve essere disponibile a tutti. I frequentatori dell'Home Computer Club di Menlo Park, nel cuore della Silicon Valley, erano talmente convinti di questo che erano disposti, pur di riuscirci, a costruirseli da soli. Lee Felsenstein, Fred Moore, Gordon French, ma anche Steve Jobs, Steve Wozniak e, almeno in spirito, Bill Gates, contribuirono alla realizzazione del sogno. Questo libro racconta la storia di hippie, attivisti, pacifisti, ingegneri, fuoricorso, ma soprattutto di nerd, che tra la fine degli anni '60 e la metà degli anni '70 dedicarono tutte le loro energie a liberare il potere del computer per renderlo disponibile al mondo. Il resto, come si dice, è storia.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile
Fuori Catalogo

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci