Paolo e le parole di Gesù. Frammenti di un insegnamento orale
Brescia, 2013; br., pp. 520, cm 16x23.
(Antico e Nuovo Testamento. 20).
collana: Antico e Nuovo Testamento
ISBN: 88-372-2700-0
- EAN13: 9788837227005
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.67 kg
L'indagine storica sul cristianesimo delle origini, soprattutto a partire dal Novecento, ha sostenuto in diverse occasioni l'ipotesi di una radicale discontinuità fra Gesù e Paolo. Ancora oggi, gli studiosi si interrogano su quanto del messaggio originario di Gesù si sia conservato nella predicazione paolina, e quanto debba essere valutato, invece, come il frutto delle personali elaborazioni dell'apostolo, preoccupandosi principalmente di individuare gli "elementi paolini in Paolo", senza considerare l'importanza di ciò che renderebbe l'apostolo meno originale ai nostri occhi: la sua eventuale dipendenza da elementi "pre-paolini", e, nello specifico, dalla multiforme tradizione delle parole di Gesù. Paolo si trova ad agire in una particolare fase storica delle origini cristiane, corrispondente agli anni 30-70 del primo secolo, in cui mancano, o risultano ancora marginali, fissazioni scritte dell'annuncio evangelico. Di qui le domande: quale peso ebbe, nella predicazione orale di Paolo, il richiamo concreto alle parole di Gesù? In quante e quali occasioni, e in che modo l'apostolo si trovò a citare insegnamenti attribuiti o attribuibili al Nazareno? Quale rapporto possiamo stabilire tra gli scritti di Paolo che ci sono rimasti e la complessa storia delle tradizioni evangeliche, confluite in seguito nei vari testi della letteratura canonica e "apocrifa"?