Qualcuno dovrà pensare ai rettili
Eris
Torino, 2023; br., pp. 80, cm 11x17.
EAN13: 9791280495433
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.1 kg
In un piccolo paese di campagna, un'ordinanza ha stabilito che i non residenti devono fare domanda al sindaco per poter entrare nel territorio comunale. La decisione, presentata come il deterrente ultimo contro la criminalità, suscita non poche perplessità. Un giornalista si interessa alla faccenda e riesce a ottenere un pass della durata tre giorni per visitare il paese e indagare. Man mano che fa la conoscenza con alcuni dei cittadini più in vista, si affacciano delle ombre inquietanti sulla vera natura del provvedimento e sulla vita quotidiana della comunità cittadina. In breve, il giornalista si trova invischiato in una situazione che non riesce bene a mettere a fuoco, spaesato anche da strani indizi e riferimenti a dei rettili, che tuttavia non sono ciò che sembrano. Il suo senso di straniamento e oppressione si fa sempre più dominante. Partendo da un tono quasi giornalistico, la storia assume via via le connotazioni di una favola oscura, che ha come fulcro la metodica costruzione di un nemico immaginario come ultimo atto di autoconservazione di un tessuto sociale ormai prossimo a disgregarsi.