L'età dell'oro
Carbonio Editore
Traduzione di Liberati P. e Pezza A.
Milano, 2024; br., pp. 300, cm 14x21.
(Cielo Stellato).
collana: Cielo Stellato
EAN13: 9791280794413
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.25 kg
Nella Cina degli anni Sessanta, il ventunenne Wang Er, inviato a fare il mandriano di buoi nel remoto Yunnan, passa le sue giornate a pascolare e sognare di perdere la verginità. Quando incontra Chen Quingyang, medico locale, scopre il sesso e comincia con lei una storia d'amore illecita, che dovrà descrivere in ogni particolare nelle sue lunghe e scabrose "confessioni" al Partito. Più tardi, negli anni Ottanta, ritroviamo Wang Er a Pechino, dove insegna in un laboratorio di biologia all'università. Lì sperimenta altri amori osceni, mentre assiste a singolari suicidi e soggiace a nuove insensate imposizioni. Scritto nel 1982 ma pubblicato soltanto nel 1994, L'età dell'oro ha stregato e commosso i lettori fino a diventare un vero e proprio classico. Con la sua voce candida e irriverente, Wang Xiaobo crea un mondo kafkiano, assurdo ma fin troppo vero: il mondo della Cina della Rivoluzione Culturale, della repressione e dei diritti violati, che nel suo racconto diventano materia creativa da osservare e rielaborare con la forza di un pensiero nitido che non ammette limiti. L'inventiva sovverte le regole, trasforma i volti, stravolge gli intenti, l'erotismo si fa ribellione politica, offrendo una satira coraggiosa e commovente della Cina del tempo.