Il sogno di Ginevra. Io, Lancillotto
Edizioni Piemme
Traduzione di Maresca R.
Casale Monferrato, 2007; ril., pp. 403, cm 14x22.
(Narrativa Piemme).
collana: Narrativa Piemme
ISBN: 88-384-5493-0
- EAN13: 9788838454936
Testo in:
Peso: 0.519 kg
Quando Artù lo aveva inviato in Bretagna, qualche mese prima, Lancillotto pensava che il suo destino fosse già stato scritto: era un Cavaliere della Tavola Rotonda e il suo compito sarebbe sempre stato quello di combattere al fianco del suo re. Questa volta la missione era molto delicata: creare un esercito di cavalieri che unisse il potere di tutti i sovrani di quelle terre lacerate da anni di lotte e che combattesse in nome dei valori di Camelot. Una volta giunto a destinazione, tuttavia, Lancillotto scopre che il regno di Ganis, quel regno che gli era stato strappato quando era ancora un fanciullo, è rimasto privo di un re. Clodas, l'usurpatore, è stato ucciso e non ha lasciato discendenti. La decisione di Lancillotto è molto sofferta, deve allontanarsi da Artù, dai suoi compagni di spada e dall'unico regno in cui si sia mai sentito a casa. Ma la morte di suo padre merita di essere vendicata e Lancillotto sceglie di essere re. Ristabilire l'ordine in quelle terre abbandonate da tempo e difendere i confini dai barbari lo metterà a dura prova. Ogni suo sforzo, però, verrà ricompensato dalla presenza al suo fianco di una regina, l'unica donna che abbia mai amato, Ginevra.