Calabria 1903
Rubbettino Editore
A cura di Scamardì T.
Soveria Mannelli, 2015; ril., pp. 120, ill., cm 15x10.
(Viaggio in Calabria. 36).
collana: Viaggio in Calabria
ISBN: 88-498-4409-3
- EAN13: 9788849844092
Soggetto: Cultura del Viaggio
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Calabria e Basilicata
Testo in:
Peso: 0.2 kg
A spingere J.V. Widmann a intraprendere nella primavera del 1903 un viaggio in Calabria è, a parte la bellezza dei luoghi intravisti anni prima dalla costa siciliana, il desiderio di stendersi su una spiaggia assolata a guardare il mare, stufo della nebbia e del freddo della svizzera; secondario il richiamo, pure presente, della magna grecia. J.V. Widmann è, da questo punto di vista, uno dei primi turisti moderni che visitano la Calabria. Come giornalista, è abituato a catturare, e a riprodurre in una scrittura veloce, le impressioni e le suggestioni che gli vengono dagli incontri umani e dai paesaggi intravisti dal treno in corsa fra rupi a strapiombo sul mare e baie solitarie, più con l'occhio del pittore che del fotografo. Come il più vacanziero dei turisti paga, comunque, il suo tributo culturale visitando i luoghi legati ad una qualche memoria storica - la Crotone di Pitagora, la Paola di san Francesco, il Busento di Alarico, la pizzo di Murat -. Ma nel ricordo resta soprattutto la nostalgia del silenzio che connota il paesaggio rotto solo dal suono della campana di una chiesa o di un convento invisibili. In un concorso di sole, cielo, mare, monti e memorie storiche, unico al mondo, la realtà supera la fantasia e provoca nel visitatore forestiero una sensazione di grande armonia, "come se la natura volesse esprimere sentimenti umani e stati onirici".