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Stonehenge: un tempio restituito ai druidi. Il libro che ha anticipato l'archeoastronomia

Virtuosa-Mente

A cura di Miglietta A. A. e Ghione M.
Aicurzio, 2018; br., pp. 193, ill. col., cm 17x24.
(Storia delle Idee).

collana: Storia delle Idee

ISBN: 88-98500-24-6 - EAN13: 9788898500246

Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Luoghi: Europa

Extra: Arte inglese

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.63 kg


Il testo di Stukeley ha rappresentato una delle pietre angolari della storia dell'archeologia britannica e in particolare degli studi sul complesso megalitico più noto al mondo, la cui origine e funzione è ancora oggetto di vivacissimo dibattito. Il carattere innovativo di questo testo si mostra soprattutto nella prima vera applicazione degli strumenti metodologici e delle tecniche sperimentali, propri della nuova scienza, agli studi antiquari, inaugurando di fatto la disciplina dell'archeoastronomia; e a questo si aggiunge l'originale tesi che fa da sfondo al resoconto degli scavi e delle misurazioni effettuate in situ dall'autore: l'attribuzione della costruzione del tempio ai druidi. Nato anche per sfatare la leggenda medievale che vedeva in Merlino e nei Giganti d'Africa i fautori dell'enigmatico cerchio di pietre conficcate sulla piana di Salisbury, il testo di Stukeley finì per essere fonte esso stesso di un mito dal successo straordinario: l'antica e superiore sapienza druidica, erede dell'antichissima scienza dei Patriarchi, a cui sarebbero state note le leggi che regolano l'universo e le modalità di utilizzo dei più importanti strumenti scientifici (bussola compresa).

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