Stoner
Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione di Tummolini S.
Segrate, 2020; ril., pp. 384, cm 15x22,5.
(Scrittori Italiani e Stranieri).
collana: Scrittori Italiani e Stranieri
ISBN: 88-04-72223-1
- EAN13: 9788804722236
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 2.03 kg
"Stoner" - pubblicato per la prima volta nel 1965 - è stato per parecchio tempo uno dei grandi romanzi dimenticati della letteratura americana. John Williams racconta la vita di un uomo, Stoner appunto, che, nato in una famiglia di contadini poveri, finisce per scoprire dentro di sé una passione struggente per la letteratura e diventa professore. È la storia di un uomo che conduce una vita semplice al limite della frugalità. Una vita che lascia poche tracce. Ma "Stoner" è molto molto di più: è un romanzo sull'amicizia, sul matrimonio, un romanzo di ambiente universitario, un romanzo sociale e - last but not least - un romanzo sulla fatica. Sul duro, implacabile lavoro nelle fattorie, sull'impegno che richiede la vita matrimoniale, sulla difficoltà di allevare con paziente empatia una figlia all'interno di una famiglia avvelenata, e sul tentativo di avvicinare alle meraviglie della letteratura studenti universitari spesso insensibili. Ma, al fondo, "Stoner" è soprattutto un romanzo sull'amore: sull'amore per la poesia, per la letteratura e anche sull'amore romantico. È un romanzo su cosa significa essere umani. Alla luce di questa centralità dell'amore per la letteratura e per la poesia, abbiamo pensato di pubblicare in questo volume, insieme al romanzo, una raccolta di poesie di John Williams, inedita in Italia, dal titolo "La necessaria menzogna", uscita nello stesso anno in cui venne pubblicato "Stoner" e quindi vicinissima ai temi che più stavano a cuore a Williams in quel periodo. In questo modo vogliamo offrire ai tantissimi lettori innamorati di quel romanzo un elemento ulteriore, sconosciuto, inedito, che è in grado di articolare e approfondire meglio proprio quel "Mistero della Mente e del Cuore" di cui scriveva John Williams.