Atlantico
Adelphi
Traduzione di Colucci J. M.
Milano, 2013; br., pp. 484, ill., cm 13x21.
(La Collana dei Casi. 98).
collana: La Collana dei Casi
ISBN: 88-459-2846-2
- EAN13: 9788845928468
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.562 kg
Per secoli l'uomo si è rifiutato di affrontare il mare grigio, roboante e tempestoso che si estendeva al di là delle Colonne d'Ercole, abitato da mostri terrificanti come le Gorgoni e i Giganti Centimani o da razze bizzarre come i Cimmeri, gli Etiopi e i Pigmei; solo i Fenici, avidi e temerari, osarono sfidare quelle acque alla ricerca di un mollusco da cui estrarre il colore più ambito dalle élite di potere dell'età classica. Oggi l'Atlantico, nella percezione di molti, non è altro che un piccolo inconveniente, che dura giusto il tempo di un paio di film proiettati durante un volo intercontinentale. Fra questi due estremi sono intercorsi duemilacinquecento anni di esplorazioni, guerre, commerci e disastri, attraverso i quali l'oceano ha plasmato le ambizioni e la condotta di marinai, scienziati, mercanti e soldati, venendo visto, a seconda delle circostanze e della sorte, come un alleato o un nemico, una risorsa o un pericolo. Simon Winchester racconta l'ultra millenaria relazione fra l'Atlantico e gli esseri umani - predatori vichinghi e monaci irlandesi, cacciatori di balene e mercanti di schiavi, posatori di cavi e pirati -, mescolando storia e aneddoto, geografia e ricordi personali, scienza e affabulazione. Il risultato è un'epopea del "mare interno della civiltà occidentale" maestosa, sorprendente, burrascosa, cangiante - quasi quanto l'oceano stesso.